Lo screening per la prevenzione e diagnosi precoce del cancro del colon-retto dell’Emilia-Romagna è ormai giunto all’ottavo anno di attività. Per sua natura lo screening è un processo multidisciplinare in cui molte professionalità concorrono al risultato tendendo a fornire prestazioni al miglior livello qualitativo possibile. Tale consapevolezza ha portato già alcuni anni fa alla definizione di un protocollo regionale elaborato dai professionisti attivi nello screening provenienti dalle Aziende Sanitarie della nostra Regione. La prima versione del protocollo diagnostico terapeutico, varata nel 2009, ha costituito un primo documento che descriveva l’attività dei vari livelli dell’intervento identificando standard di qualità e gli indicatori volti a misurarla. La recente pubblicazione delle nuove lineeguida europee ha stimolato nuovamente i referenti a elaborare un protocollo condiviso ed aggiornato sull’attività diagnostica e terapeutica a tutti i livelli del programma (laboratorio, endoscopia, anatomia patologica, chirurgia, radioterapia ed oncologia). E’ stata posta attenzione alle modifiche proposte nelle linee guida europee con particolare riguardo a quelle che potranno portare, ad esempio, alcuni cambiamenti nella gestione del follow up. La presentazione del documento ha quindi un duplice obiettivo: promuovere un metodo di lavoro “condiviso” e stimolare il confronto tra i professionisti coinvolti, a partire dai centri screening di riferimento, in un percorso multidisciplinare complesso, ma sicuramente stimolante.
Aula Magna Nuovo Ospedale S. Anna – Cona, Ferrara
Il convegno si è tenuto il 17 novembre 2012
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